Martedì, 25 gennaio 2011 19: 15

Agenti cancerogeni occupazionali

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Il controllo degli agenti cancerogeni occupazionali si basa sulla revisione critica delle indagini scientifiche sia nell'uomo che nei sistemi sperimentali. Esistono diversi programmi di revisione intrapresi in diversi paesi volti a controllare le esposizioni professionali che potrebbero essere cancerogene per l'uomo. I criteri utilizzati nei diversi programmi non sono del tutto coerenti, portando occasionalmente a differenze nel controllo degli agenti nei diversi paesi. Ad esempio, la 4,4-metilene-bis-2-cloroanilina (MOCA) è stata classificata come cancerogeno professionale in Danimarca nel 1976 e nei Paesi Bassi nel 1988, ma solo nel 1992 è stata introdotta la dicitura "sospetto cancerogeno per l'uomo" Conferenza americana degli igienisti industriali governativi negli Stati Uniti.

 

L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha stabilito, nell'ambito del suo programma Monografie, una serie di criteri per valutare l'evidenza della cancerogenicità di specifici agenti. Il programma IARC Monographs rappresenta uno degli sforzi più completi per rivedere in modo sistematico e coerente i dati sul cancro, è molto apprezzato nella comunità scientifica e funge da base per le informazioni contenute in questo articolo. Ha anche un impatto importante sulle attività nazionali e internazionali di controllo del cancro professionale. Lo schema di valutazione è riportato nella tabella 1.

 


Tabella 1. Valutazione delle prove di cancerogenicità nel programma IARC Monographs.

 

1. Viene considerata la prova dell'induzione del cancro negli esseri umani, che ovviamente svolge un ruolo importante nell'identificazione degli agenti cancerogeni per l'uomo. Tre tipi di studi epidemiologici contribuiscono alla valutazione della cancerogenicità nell'uomo: studi di coorte, studi caso-controllo e studi di correlazione (o ecologici). Possono anche essere esaminate le segnalazioni di casi di cancro negli esseri umani. Le prove relative alla cancerogenicità derivanti da studi sull'uomo sono classificate in una delle seguenti categorie:

 

  • Prove sufficienti di cancerogenicità: È stata stabilita una relazione causale tra l'esposizione all'agente, alla miscela o alla circostanza di esposizione e il cancro umano. Cioè, è stata osservata una relazione positiva tra l'esposizione e il cancro in studi in cui possibilità, pregiudizi e confusione potevano essere esclusi con ragionevole sicurezza.
  • Prove limitate di cancerogenicità: È stata osservata un'associazione positiva tra l'esposizione all'agente, alla miscela o alla circostanza di esposizione e il cancro per cui un'interpretazione causale è ritenuta credibile, ma non è stato possibile escludere con ragionevole sicurezza il caso, la distorsione o il confondimento.
  • Iprove insufficienti di cancerogenicità: Gli studi disponibili sono di qualità, coerenza o potere statistico insufficienti per consentire una conclusione in merito alla presenza o all'assenza di un'associazione causale, oppure non sono disponibili dati sul cancro nell'uomo.
  • Prove che suggeriscono la mancanza di cancerogenicità: Ci sono diversi studi adeguati che coprono l'intera gamma di livelli di esposizione che gli esseri umani sono noti per incontrare, che sono reciprocamente coerenti nel non mostrare un'associazione positiva tra l'esposizione all'agente e il cancro studiato a qualsiasi livello di esposizione osservato.

 

2. Gli studi in cui gli animali da esperimento (principalmente roditori) sono esposti cronicamente a potenziali agenti cancerogeni ed esaminati per l'evidenza di cancro vengono rivisti e il grado di evidenza di cancerogenicità viene quindi classificato in categorie simili a quelle utilizzate per i dati sull'uomo.

 

3. Vengono esaminati i dati sugli effetti biologici nell'uomo e negli animali da esperimento che rivestono particolare rilevanza. Questi possono includere considerazioni tossicologiche, cinetiche e metaboliche e prove di legame al DNA, persistenza di lesioni al DNA o danni genetici negli esseri umani esposti. Le informazioni tossicologiche, come quelle sulla citotossicità e rigenerazione, sul legame al recettore e sugli effetti ormonali e immunologici, ei dati sulla relazione struttura-attività sono utilizzati quando ritenuti rilevanti per il possibile meccanismo dell'azione cancerogena dell'agente.

 

4. Il corpus di prove è considerato nel suo insieme, al fine di giungere ad una valutazione complessiva della cancerogenicità per l'uomo di un agente, miscela o circostanza di esposizione (cfr. tabella 2).

 

 

 


 

Gli agenti, le miscele e le circostanze di esposizione sono valutati all'interno delle monografie IARC se vi sono prove di esposizione umana e dati sulla cancerogenicità (nell'uomo o negli animali da esperimento) (per i gruppi di classificazione IARC, vedere la tabella 2).

 

Tabella 2. Gruppi di classificazione del programma della monografia IARC.

L'agente, la miscela o la circostanza di esposizione è descritta secondo la formulazione di uno dei seguenti categorie:

Gruppo 1- L'agente (miscela) è cancerogeno per l'uomo. La circostanza di esposizione comporta esposizioni cancerogene per l'uomo.
Gruppo 2A— L'agente (miscela) è probabilmente cancerogeno per l'uomo. La circostanza di esposizione comporta esposizioni che sono probabilmente cancerogene per l'uomo.
Gruppo 2B— L'agente (miscela) è probabilmente cancerogeno per l'uomo. La circostanza di esposizione comporta esposizioni che possono essere cancerogene per l'uomo.
Gruppo 3- L'agente (miscela, circostanza di esposizione) non è classificabile per quanto riguarda la cancerogenicità per l'uomo.
Gruppo 4- L'agente (miscela, circostanza di esposizione) probabilmente non è cancerogeno per l'uomo.

 

 

Agenti cancerogeni occupazionali noti e sospetti

Attualmente esistono 22 sostanze chimiche, gruppi di sostanze chimiche o miscele per le quali le esposizioni sono per lo più occupazionali, senza considerare pesticidi e farmaci, che sono riconosciuti cancerogeni per l'uomo (tabella 3). Mentre alcuni agenti come l'amianto, il benzene ei metalli pesanti sono attualmente ampiamente utilizzati in molti paesi, altri agenti hanno principalmente un interesse storico (ad esempio, l'iprite e la 2-naftilammina).

 

Tabella 3. Sostanze chimiche, gruppi di sostanze chimiche o miscele per le quali le esposizioni sono prevalentemente professionali (esclusi pesticidi e droghe).
Gruppo 1-Sostanze chimiche cancerogene per l'uomo1

Esposizione2 Organi bersaglio umani Industria/uso principale
4-amminobifenile (92-67-1) Vescica Fabbricazione di gomma
Arsenico (7440-38-2) e composti dell'arsenico3 Polmone, pelle Vetro, metalli, pesticidi
Amianto (1332-21-4) Polmone, pleura, peritoneo Isolamento, materiale filtrante, tessuti
Benzene (71-43-2) Leucemia Solvente, carburante
Benzidina (92-87-5) Vescica Produzione di coloranti/pigmenti, agente di laboratorio
Berillio (7440-41-7) e composti del berillio Polmone Industria aerospaziale/metalli
Bis(clorometil)etere (542-88-11) Polmone Intermedio/sottoprodotto chimico
Clorometil metiletere (107-30-2) (grado tecnico) Polmone Intermedio/sottoprodotto chimico
Cadmio (7440-43-9) e composti del cadmio Polmone Produzione di coloranti/pigmenti
Composti di cromo (VI). Cavità nasale, polmone Placcatura dei metalli, produzione di coloranti/pigmenti
Piazzole di catrame di carbone (65996-93-2) Pelle, polmone, vescica Materiale da costruzione, elettrodi
Catrami di carbone (8007-45-2) Pelle, polmone Carburante
Ossido di etilene (75-21-8) Leucemia Intermedio chimico, sterilizzante
Oli minerali, non trattati e leggermente trattati Pelle Lubrificanti
Gas mostarda (mostarda di zolfo)
(505-60-2)
Faringe, polmone Gas di guerra
2-naftilammina (91-59-8) Vescica Produzione di coloranti/pigmenti
Composti di nichel Cavità nasale, polmone Metallurgia, leghe, catalizzatore
Oli di scisto (68308-34-9) Pelle Lubrificanti, carburanti
Fuliggine Pelle, polmone Pigmenti
Talco contenente fibre asbestiformi Polmone Carta, vernici
Cloruro di vinile (75-01-4) Fegato, polmone, vasi sanguigni Materie plastiche, monomero
Polvere di legno Narice Industria del legno

1 Valutato nelle monografie IARC, volumi 1-63 (1972-1995) (esclusi pesticidi e droghe).
2 I numeri di registro CAS sono visualizzati tra parentesi.
3 Questa valutazione si applica al gruppo di sostanze chimiche nel suo insieme e non necessariamente a tutti i singoli individui sostanze chimiche all'interno del gruppo.

 

 

Altri 20 agenti sono classificati come probabilmente cancerogeni per l'uomo (Gruppo 2A); sono elencati nella tabella 4 e includono esposizioni attualmente prevalenti in molti paesi, come la silice cristallina, la formaldeide e l'1,3-butadiene. Un gran numero di agenti è classificato come possibile cancerogeno per l'uomo (Gruppo 2B, tabella 5), ​​ad esempio acetaldeide, diclorometano e composti di piombo inorganici. Per la maggior parte di queste sostanze chimiche l'evidenza della cancerogenicità proviene da studi su animali da esperimento.

Tabella 4. Sostanze chimiche, gruppi di sostanze chimiche o miscele per le quali le esposizioni sono prevalentemente professionali (esclusi pesticidi e droghe).
Gruppo 2A: probabilmente cancerogeno per l'uomo1

Esposizione2 Presunti organi bersaglio umani Industria/uso principale
Acrilonitrile (107-13-1) Polmone, prostata, linfoma Materie plastiche, gomma, tessuti, monomero
Coloranti a base di benzidina - Carta, pelle, coloranti tessili
1,3-butadiene (106-99-0) Leucemia, linfoma Materie plastiche, gomma, monomero
p-cloro-o-toluidina (95-69-2) e suoi sali di acidi forti Vescica Produzione di coloranti/pigmenti, tessuti
Creosoti (8001-58-9) Pelle Conservazione del legno
Solfato di dietile (64-67-5) - Intermedio chimico
Cloruro di dimetilcarbamoile (79-44-7) - Intermedio chimico
Dimetilsolfato (77-78-1) - Intermedio chimico
Epicloridrina (106-89-8) - Monomero plastico/resine
Dibromuro di etilene (106-93-4) - Intermedi chimici, fumiganti, combustibili
Formaldeide (50-0-0) Nasofaringe Materie plastiche, tessili, agente di laboratorio
4,4´-Metilene-bis-2-cloroanilina (MOCA)
(101-14-4)
Vescica Fabbricazione di gomma
Bifenili policlorurati (1336-36-3) Fegato, vie biliari, leucemia, linfoma Componenti elettrici
Silice (14808-60-7), cristallina Polmone Taglio della pietra, estrazione mineraria, vetro, carta
Ossido di stirene (96-09-3) - Materie plastiche, intermedi chimici
tetracloroetilene
(127-18-4)
Esofago, linfoma Solvente, lavaggio a secco
Tricloroetilene (79-01-6) Fegato, linfoma Solvente, lavaggio a secco, metallo
Tris(2,3-dibromopropilfosfato
(126-72-7)
- Materie plastiche, tessuti, ritardanti di fiamma
Bromuro di vinile (593-60-2) - Materie plastiche, tessili, monomero
Fluoruro di vinile (75-02-5) - Intermedio chimico

1 Valutato nelle monografie IARC, volumi 1-63 (1972-1995) (esclusi pesticidi e droghe).
2 I numeri di registro CAS sono visualizzati tra parentesi.

 

Tabella 5. Sostanze chimiche, gruppi di sostanze chimiche o miscele per le quali le esposizioni sono prevalentemente professionali (esclusi pesticidi e droghe).
Gruppo 2B: possibilmente cancerogeno per l'uomo1

Esposizione2 Industria/uso principale
Acetaldeide (75-07-0) Produzione di materie plastiche, sapori
Acetammide (60-35-5) Solvente, intermedio chimico
Acrilammide (79-06-1) Materie plastiche, agente di stuccatura
p-Amminoazotoluene (60-09-3) Produzione di coloranti/pigmenti
o-Amminoazotoluene (97-56-3) Coloranti/pigmenti, tessuti
o-Anisidina (90-04-0) Produzione di coloranti/pigmenti
Triossido di antimonio (1309-64-4) Ignifugo, vetro, pigmenti
Auramina (492-80-8) (grado tecnico) Coloranti/pigmenti
Violetto benzilico 4B (1694-09-3) Coloranti/pigmenti
Bitumi (8052-42-4), estratti di
raffinato a vapore e raffinato ad aria
Materiale da costruzione
Bromodiclorometano (75-27-4) Intermedio chimico
b-butirrolattone (3068-88-0) Intermedio chimico
Estratti di nerofumo Inchiostri da stampa
Tetracloruro di carbonio (56-23-5) Solvente
Fibre ceramiche Materie plastiche, tessili, aerospaziale
Acido clorendico (115-28-6) Ritardante di fiamma
Paraffine clorurate di lunghezza media della catena di carbonio C12 e grado medio di clorurazione circa 60% Ritardante di fiamma
a-tolueni clorurati Produzione di coloranti/pigmenti, intermedi chimici
p-Cloroanilina (106-47-8) Produzione di coloranti/pigmenti
Cloroformio (67-66-3) Solvente
4-cloroo-fenilendiammina (95-83-9) Coloranti/pigmenti, tinture per capelli
CI rosso acido 114 (6459-94-5) Coloranti/pigmenti, tessuti, cuoio
CI Base Rosso 9 (569-61-9) Coloranti/pigmenti, inchiostri
CI diretto blu 15 (2429-74-5) Coloranti/pigmenti, tessuti, carta
Cobalto (7440-48-4) e composti di cobalto Vetro, vernici, leghe
p-Cresidina (120-71-8) Produzione di coloranti/pigmenti
N, N´-Diacetilbenzidina (613-35-4) Produzione di coloranti/pigmenti
2,4-diamminoanisolo (615-05-4) Produzione di tinture/pigmenti, tinture per capelli
4,4´-diamminodifenil etere (101-80-4) Fabbricazione di materie plastiche
2,4-diamminotoluene (95-80-7) Produzione di tinture/pigmenti, tinture per capelli
p-Diclorobenzene (106-46-7) Intermedio chimico
3,3´-Diclorobenzidina (91-94-1) Produzione di coloranti/pigmenti
3,3´-Dichloro-4,4´-diaminodiphenyl ether (28434-86-8) Non usato
1,2-dicloroetano (107-06-2) Solvente, combustibili
Diclorometano (75-09-2) Solvente
Diepossibutano (1464-53-5) Materie plastiche/resine
Gasolio, marino Carburante
Di(2-etilesil)ftalato (117-81-7) Materie plastiche, tessili
1,2-dietilidrazina (1615-80-1) Reagente di laboratorio
Diglicidil resorcinol etere (101-90-6) Materie plastiche/resine
Diisopropil solfato (29973-10-6) Contaminant
3,3´-Dimetossibenzidina (o-Dianisidina)
(119-90-4)
Produzione di coloranti/pigmenti
p-Dimetilamminoazobenzene (60-11-7) Coloranti/pigmenti
2,6-Dimethylaniline (2,6-Xylidine)(87-62-7) Intermedio chimico
3,3´-dimetilbenzidina (o-Tolidina)(119-93-7) Produzione di coloranti/pigmenti
Dimetilformammide (68-12-2) Solvente
1,1-dimetilidrazina (57-14-7) Carburante per missili
1,2-dimetilidrazina (540-73-8) Ricerca chimica
1,4-diossano (123-91-1) Solvente
Blu Disperso 1 (2475-45-8) Coloranti/pigmenti, tinture per capelli
Etilacrilato (140-88-5) Materie plastiche, adesivi, monomero
Etilene tiourea (96-45-7) Chimico della gomma
Oli combustibili, residui (pesanti) Carburante
Furano (110-00-9) Intermedio chimico
Benzina Carburante
Lana di vetro Isolamento
Glicidaldeide (765-34-4) Produzione tessile, cuoio
HC Blu n. 1 (2784-94-3) Tinture per capelli
Esametilfosforammide (680-31-9) Solvente, plastica
Idrazina (302-01-2) Combustibile per missili, intermedio chimico
Piombo (7439-92-1) e composti di piombo, inorganici Vernici, carburanti
2-Metilaziridina(75-55-8) Produzione di coloranti, carta, plastica
4,4’-Methylene-bis-2-methylaniline (838-88-0) Produzione di coloranti/pigmenti
4,4'-Metilendianilina(101-77-9) Materie plastiche/resine, produzione di coloranti/pigmenti
Composti di metilmercurio Produzione di pesticidi
2-metil-1-nitroantrachinone (129-15-7) (purezza incerta) Produzione di coloranti/pigmenti
Nichel, metallico (7440-02-0) Catalizzatore
Acido nitrilotriacetico (139-13-9) e suoi sali Agente chelante, detergente
5-nitroacenaftene (602-87-9) Produzione di coloranti/pigmenti
2-nitropropano (79-46-9) Solvente
N-Nitrosodietanolammina (1116-54-7) Fluidi da taglio, impurità
Olio Arancio SS (2646-17-5) Coloranti/pigmenti
Fenil glicidil etere (122-60-1) Materie plastiche/adesivi/resine
Bifenili polibromurati (Firemaster BP-6) (59536-65-1) Ritardante di fiamma
Ponceau MX (3761-53-3) Coloranti/pigmenti, tessuti
Ponceau 3R (3564-09-8) Coloranti/pigmenti, tessuti
1,3-propano solfone (1120-71-4) Produzione di coloranti/pigmenti
b-propiolattone (57-57-8) Intermedio chimico; fabbricazione di materie plastiche
Ossido di propilene (75-56-9) Intermedio chimico
Rockwool Isolamento
Lana di scoria Isolamento
Stirene (100-42-5) plastica
2,3,7,8-Tetraclorodibenzo-p-diossina (TCDD) (1746-01-6) Contaminant
Tioacetammide (62-55-5) Tessile, carta, cuoio, produzione di gomma
4,4'-tiodianilina (139-65-1) Produzione di coloranti/pigmenti
Tiourea (62-56-6) Tessuto, ingrediente di gomma
Toluene diisocianati (26471-62-5) plastica
o-Toluidina (95-53-4) Produzione di coloranti/pigmenti
Tripan blu (72-57-1) Coloranti/pigmenti
Acetato di vinile (108-05-4) Intermedio chimico
Fumi di saldatura Metallurgia

1 Valutato nelle monografie IARC, volumi 1-63 (1972-1995) (esclusi pesticidi e droghe).
2 I numeri di registro CAS sono visualizzati tra parentesi.

 

Le esposizioni professionali possono verificarsi anche durante la produzione e l'uso di alcuni pesticidi e farmaci. La tabella 6 presenta una valutazione della cancerogenicità dei pesticidi; due di essi, captafol ed etilene dibromuro, sono classificati come probabili cancerogeni per l'uomo, mentre un totale di altri 20, tra cui DDT, atrazina e clorofenoli, sono classificati come possibili cancerogeni per l'uomo.

 

Tabella 6. Pesticidi valutati nelle monografie IARC, volumi 1-63 (1972-1995)

Gruppo IARC Pesticida1
2A—Probabilmente cancerogeno per l'uomo Captafol (2425-06-1) Dibromuro di etilene (106-93-4)
2B—Possibilmente cancerogeno per l'uomo Amitrolo (61-82-5) Atrazina (1912-24-9) Clordano (57-74-9) Clordecone (Kepone) (143-50-0) Clorofenoli Erbicidi clorofenossi DDT (50-29-3) 1,2-Dibromo-3-chloropropane (96-12-8) 1,3-Dicloropropene (542-75-6) (grado tecnico) Diclorvos (62-73-7) Eptacloro (76-44-8) Esaclorobenzene (118-74-1) Esaclorocicloesani (HCH) Mirex (2385-85-5) Nitrofen (1836-75-5), grado tecnico Pentaclorofenolo (87-86-5) Sodio o-fenilfenato (132-27-4) Solfalato (95-06-7) Toxafene (canfeni policlorurati) (8001-35-2)

1 I numeri di registro CAS sono visualizzati tra parentesi.

 

Diversi farmaci sono cancerogeni per l'uomo (tabella 9): si tratta principalmente di agenti alchilanti e ormoni; Altri 12 farmaci, tra cui cloramfenicolo, cisplatino e fenacetina, sono classificati come probabili cancerogeni per l'uomo (Gruppo 2A). L'esposizione professionale a questi agenti cancerogeni noti o sospetti, utilizzati principalmente nella chemioterapia, può verificarsi nelle farmacie e durante la loro somministrazione da parte del personale infermieristico.

 

Tabella 7. Farmaci valutati nelle monografie IARC, volumi 1-63 (1972-1995).

Droga1 Organo bersaglio2
IARC GRUPPO 1—Cancerogeno per l'uomo
Miscele analgesiche contenenti fenacetina Rene, vescica
Azatioprina (446-86-6) Linfoma, sistema epatobiliare, pelle
N,N-Bis(2-cloroetil)- b-naftilammina (clornafazina) (494-03-1) Vescica
1,4-Butandiolo dimetansolfonato (Myleran)
(55-98-1)
Leucemia
Clorambucile (305-03-3) Leucemia
1-(2-Chloroethyl)-3-(4-methylcyclohexyl)-1-nitrosourea (Methyl-CCNU) (13909-09-6) Leucemia
Ciclosporina (79217-60-0) Linfoma, pelle
Cyclophosphamide (50-18-0) (6055-19-2) Leucemia, vescica
Dietilstilbestrolo (56-53-1) Cervice, vagina, seno
Melfalan (148-82-3) Leucemia
8-metossipsoralene (Methoxsalen) (298-81-7) più radiazione ultravioletta A Pelle
MOPP e altra chemioterapia combinata inclusi agenti alchilanti Leucemia
Terapia sostitutiva con estrogeni Utero
Estrogeni, non steroidei Cervice, vagina, seno
Estrogeni, steroidei Utero
Contraccettivi orali, combinati Fegato
Contraccettivi orali, sequenziale Utero
Tiotepa (52-24-4) Leucemia
Treosulfan (299-75-2) Leucemia

 

IARC GRUPPO 2A—Probabilmente cancerogeno per l'uomo
Adriamicina (23214-92-8) -
Steroidi androgeni (anabolizzanti). (Fegato)
Azacitidina (320-67-2) -
Biscloroetil nitrosourea (BCNU) (154-93-8) (Leucemia)
Cloramfenicolo (56-75-7) (Leucemia)
1-(2-Chloroethyl)-3-cyclohexyl-1-nitrosourea (CCNU) (13010-47-4) -
Clorozotocina (54749-90-5) -
Cisplatino (15663-27-1) -
5-metossipsoralene (484-20-8) -
Senape azotata (51-75-2) (Pelle)
Fenacetina (62-44-2) (Rene, vescica)
Procarbazina cloridrato (366-70-1) -

1 I numeri di registro CAS sono visualizzati tra parentesi.
2 Gli organi bersaglio sospetti sono indicati tra parentesi.

 

Diversi agenti ambientali sono cause note o sospette di cancro nell'uomo e sono elencati nella tabella 8; sebbene l'esposizione a tali agenti non sia principalmente professionale, ci sono gruppi di individui esposti ad essi a causa del loro lavoro: esempi sono minatori di uranio esposti a prodotti di decadimento del radon, lavoratori ospedalieri esposti al virus dell'epatite B, trasformatori di alimenti esposti ad aflatossine da alimenti contaminati, lavoratori all'aperto esposti a radiazioni ultraviolette o gas di scarico dei motori diesel e personale del bar o camerieri esposti al fumo di tabacco ambientale.

Il programma IARC Monograph ha coperto la maggior parte delle cause note o sospette di cancro; ci sono, tuttavia, alcuni importanti gruppi di agenti che non sono stati valutati dalla IARC, vale a dire le radiazioni ionizzanti ei campi elettrici e magnetici.

 

Tabella 8. Agenti ambientali/esposizioni note o sospettate di provocare il cancro negli esseri umani.1

Agente/esposizione Organo bersaglio2 Forza delle prove3
Inquinanti dell'aria
Erionite Polmone, pleura 1
Amianto Polmone, pleura 1
Policiclico aromatico idrocarburi4 (Polmone, vescica) S
Inquinanti dell'acqua
Arsenico Pelle 1
Sottoprodotti della clorazione (Vescia) S
Nitrato e nitrito (esofago, stomaco) S
Radiazione
Radon e suoi prodotti di decadimento Polmone 1
Radio, torio Bone E
Altre radiazioni X Leucemia, seno, tiroide, altri E
Radiazione solare Pelle 1
Radiazione ultravioletta A (Pelle) 2A
Radiazione ultravioletta B (Pelle) 2A
Radiazioni ultraviolette C (Pelle) 2A
Uso di lampade solari e lettini (Pelle) 2A
Campi elettrici e magnetici (Leucemia) S
agenti biologici
Infezione cronica da virus dell'epatite B Fegato 1
Infezione cronica da virus dell'epatite C Fegato 1
Infezione con Helicobacter pylori Stomaco 1
Infezione con Opistorchis viverrini Dotti biliari 1
Infezione con Clonorchis sinensis (Fegato) 2A
Virus del papilloma umano tipi 16 e 18 Cervice 1
Virus del papilloma umano tipi 31 e 33 (Cervice) 2A
Tipi di virus del papilloma umano diversi da 16, 18, 31 e 33 (Cervice) 2B
Infezione con Schistosoma ematobio Vescica 1
Infezione con Schistosoma giapponese (fegato, colon) 2B
Tabacco, alcool e sostanze affini
Bevande alcoliche Bocca, faringe, esofago, fegato, laringe 1
Fumo di tabacco Labbro, bocca, faringe, esofago, pancreas, laringe, polmone, rene, vescica, (altri) 1
Prodotti del tabacco senza fumo Bocca 1
Quid di betel con tabacco Bocca 1
Fattori dietetici
Le aflatossine Fegato 1
Aflatossina M1 (Fegato) 2B
Ocratossina A (Rene) 2B
Tossine derivate da Fusarium moniliforme (Esofago) 2B
Pesce salato in stile cinese Nasofaringe 1
Verdure in salamoia (tradizionali in Asia) (esofago, stomaco) 2B
Felce felce (Esofago) 2B
safrolo - 2B
Caffè (Vescia) 2B
Acido caffeico - 2B
Amico caldo (Esofago) 2A
Frutta e verdura fresca (protettiva) Bocca, esofago, stomaco, colon, retto, laringe, polmone (altri) E
Grasso (Colon, seno, endometrio) S
Fibra (protettiva) (colon, retto) S
Nitrato e nitrito (esofago, stomaco) S
Sale (Stomaco) S
Vitamina A, b-carotene (protettivo) (Bocca, esofago, polmone, altri) S
Vitamina C (protettiva) (esofago, stomaco) S
IQ (Stomaco, colon, retto) 2A
MeIQ - 2B
MeQx - 2B
PhIP - 2B
Comportamento riproduttivo e sessuale
Tarda età alla prima gravidanza Seno E
Parità bassa Seno, ovaio, corpo dell'utero E
Età precoce al primo rapporto Cervice E
Numero di partner sessuali Cervice E

1 Gli agenti e le esposizioni, così come i farmaci, che si verificano principalmente in ambito lavorativo lo sono escluso.

2 Gli organi bersaglio sospetti sono indicati tra parentesi.

3 Valutazione della monografia IARC riportata ove disponibile (1: cancerogeno per l'uomo; 2A: probabile cancerogeno per l'uomo; 2B: possibile cancerogeno per l'uomo); altrimenti E: cancerogeno accertato; S: sospetto cancerogeno.

4 L'esposizione umana agli idrocarburi policiclici aromatici si verifica in miscele, come il motore emissioni, fumi di combustione e fuliggine. Diverse miscele e singoli idrocarburi hanno stato valutato dalla IARC.

 

Industrie e occupazioni

L'attuale comprensione della relazione tra esposizioni professionali e cancro è lungi dall'essere completa; infatti, solo 22 singoli agenti sono cancerogeni occupazionali accertati (tabella 9), e per molti altri cancerogeni sperimentali non è disponibile alcuna prova definitiva basata sui lavoratori esposti. In molti casi, vi sono prove considerevoli di un aumento dei rischi associati a particolari industrie e occupazioni, sebbene non sia possibile identificare agenti specifici come fattori eziologici. La tabella 10 presenta elenchi di industrie e occupazioni associate a rischi cancerogeni eccessivi, insieme alle sedi di cancro pertinenti e all'agente o agli agenti causali noti (o sospetti).

 

Tabella 9. Industrie, occupazioni ed esposizioni riconosciute a rischio cancerogeno.

Industria (codice ISIC) Occupazione/processo Sede/tipo di cancro Agente eziologico noto o sospetto
Agricoltura, silvicoltura e pesca (1) Vignaioli che usano insetticidi all'arsenico Pescatori Polmone, pelle Pelle, labbro Composti dell'arsenico Radiazioni ultraviolette
Miniere e cave (2) Estrazione dell'arsenico Estrazione del minerale di ferro (ematite). Estrazione dell'amianto Estrazione dell'uranio Estrazione e macinazione del talco Polmone, pelle Polmone Polmone, pleurico e peritoneale mesotelioma Polmone Polmone Composti dell'arsenico Prodotti di decadimento del radon Amianto Prodotti di decadimento del radon Talco contenente fibre asbestiformi
Chimico (35) Addetti alla produzione e utilizzatori di bis(clorometil) etere (BCME) e clorometil-metil etere (CMME) Produzione di cloruro di vinile Produzione di alcol isopropilico (processo con acido forte) Produzione di pigmenti cromati Coloranti produttori e utenti Fabbricazione di auramina p-cloro-o-produzione di toluidina Polmone (carcinoma a cellule d'avena) Angiosarcoma epatico Sinonasale Polmone, sinonasale Vescica Vescica Vescica BCME, CMME Monomero di cloruro di vinile Non identificato Composti di cromo (VI). Benzidina, 2-naftilammina, 4-amminobifenile Auramina e altre ammine aromatiche utilizzate nel processo p-cloro-o-toluidina e suoi sali di acidi forti
Pelle (324) Fabbricazione di stivali e scarpe Sinonasale, leucemia Polvere di cuoio, benzene
Legno e prodotti in legno (33) Mobilieri ed ebanisti Sinonasale Polvere di legno
Produzione pesticidi ed erbicidi (3512) Produzione e confezionamento insetticidi arsenicali Polmone Composti dell'arsenico
Industria della gomma (355) Fabbricazione di gomma Calandratura, vulcanizzazione pneumatici, costruzione pneumatici Mugnai, miscelatori Produzione di lattice sintetico, vulcanizzazione di pneumatici, addetti alle calandre, recupero, produttori di cavi Produzione film in gomma Leucemia Vescica Leucemia Vescica Vescica Leucemia Benzene Ammine aromatiche Benzene Ammine aromatiche Ammine aromatiche Benzene
Produzione di amianto (3699) Produzione materiale isolante (tubi, teli, tessuti, vestiti, mascherine, prodotti in fibrocemento) Mesotelioma polmonare, pleurico e peritoneale Amianto
Metalli (37) Produzione di alluminio Fusione del rame Produzione di cromatura, cromatura Fondazioni siderurgiche Raffinazione del nichel Operazioni di decapaggio Produzione e raffinazione del cadmio; fabbricazione di batterie al nichel-cadmio; fabbricazione di pigmenti di cadmio; produzione di leghe di cadmio; galvanica; fonderie di zinco; brasatura e compounding di cloruro di polivinile Raffinazione e lavorazione del berillio; produzione di prodotti contenenti berillio Polmone, vescica Polmone Polmone, sinonasale Polmone Sinonasale, polmonare Laringe, polmone Polmone Polmone Idrocarburi policiclici aromatici, catrame Composti dell'arsenico Composti di cromo (VI). Non identificato Composti di nichel Nebbie di acidi inorganici contenenti acido solforico Cadmio e composti di cadmio Berillio e composti del berillio
Costruzione di navi, veicoli a motore e costruzione di attrezzature ferroviarie (385) Lavoratori di cantieri navali, cantieri navali, autoveicoli e ferrovie Mesotelioma polmonare, pleurico e peritoneale Amianto
Gas (4) Lavoratori della cokeria Lavoratori del gas Lavoratori domestici con storta a gas Polmone Polmone, vescica, scroto Vescica benzo(a)pirene Prodotti di carbonizzazione del carbone, 2-naftilammina Ammine aromatiche
Costruzione (5) Isolanti e copritubi Conciatetti, lavoratori dell'asfalto Mesotelioma polmonare, pleurico e peritoneale Polmone Amianto Idrocarburi policiclici aromatici
Altro Personale medico (9331) Imbianchini (edilizia, industria automobilistica e altri utenti) Pelle, leucemia Polmone Radiazione ionizzante Non identificato


 

Tabella 10. Industrie, occupazioni ed esposizioni segnalate per presentare un eccesso di cancro ma per le quali la valutazione del rischio cancerogeno non è definitiva.

Industria (codice ISIC) Occupazione/processo Sede/tipo di cancro Agente eziologico noto (o sospetto).
Agricoltura, silvicoltura e pesca (1) Agricoltori, lavoratori agricoli Applicazione di erbicida Applicazione insetticida Sistema linfatico ed emopoietico (leucemia, linfoma) Linfomi maligni, sarcomi dei tessuti molli Polmone, linfoma Non identificato Erbicidi clorofenossi, clorofenoli (presumibilmente contaminati da dibenzodiossine policlorurate) Insetticidi non arsenicali
Miniere e cave (2) Estrazione di zinco-piombo Carbone Estrazione di metalli Estrazione dell'amianto Polmone Stomaco Polmone Tratto gastrointestinale Prodotti di decadimento del radon Polvere di carbone Silice cristallina Amianto
Industria alimentare (3111) Macellai e lavoratori della carne Polmone Virus, PAH1
Industria delle bevande (3131) Birrifici Tratto aereo-digestivo superiore Consumo di alcool
Produzione tessile (321) Tintori Tessitori Vescica Vescica, sinonasale, bocca coloranti Polveri di fibre e filati
Pelle (323) Conciatori e trasformatori Fabbricazione e riparazione di stivali e scarpe Vescica, pancreas, polmone Sinonasale, stomaco, vescica Polvere di cuoio, altri prodotti chimici, cromo Non identificato
Legno e prodotti in legno (33), industria della cellulosa e della carta (341) Boscaioli e operai di segheria Lavoratori di cellulosa e cartiera Carpentieri, falegnami Falegnami, non specificati Produzione di compensato, produzione di pannelli truciolari Cavità nasale, linfoma di Hodgkin, pelle Tessuto linfopoietico, polmone Cavità nasale, linfoma di Hodgkin Linfomi Rinofaringe, sinonasale Polvere di legno, clorofenoli, creosoti Non identificato Polvere di legno, solventi Non identificato Formaldehyde
Stampa (342) Rotocalco, legatori, tipografi, addetti alla sala macchine e altri lavori Sistema linfocitario ed emopoietico, orale, polmonare, renale Nebbie d'olio, solventi
Chimico (35) Produzione di 1,3-butadiene Produzione di acrilonitrile Produzione di cloruro di vinilidene Produzione di alcol isopropilico (processo con acido forte) Produzione di policloroprene Produzione di dimetilsolfato Produzione di epicloridrina Produzione di ossido di etilene Produzione di dibromuro di etilene Produzione di formaldeide Uso ritardante di fiamma e plastificante Produzione di cloruro di benzoile Sistema linfocitario ed emopoietico Polmone, colon Polmone Laringe Polmone Polmone Sistema polmonare, linfatico ed emopoietico (leucemia) Sistema linfatico ed emopoietico (leucemia), stomaco Apparato digerente Rinofaringe, sinonasale Pelle (melanoma) Polmone 1,3-butadiene acrilonitrile Cloruro di vinilidene (esposizione mista con acrilonitrile) Non identificato Cloroprene Dimetilsolfato epicloridrina Ossido di etilene Dibromuro di etilene Formaldehyde Bifenili policlorurati Cloruro di benzoile
Produzione erbicidi (3512) Produzione di erbicidi clorofenossi Sarcoma dei tessuti molli Erbicidi clorofenossi, clorofenoli (contaminati da dibenzodiossine policlorurate)
Petrolio (353) Raffinazione del petrolio Pelle, leucemia, cervello Benzene, IPA, oli minerali non trattati e leggermente trattati
Gomma (355) Varie occupazioni nella produzione di gomma Produzione gomma stirene-butadiene Linfoma, mieloma multiplo, stomaco, cervello, polmone Sistema linfatico ed ematopoietico Benzene, MOCA,2 altro non identificato 1,3-butadiene
Ceramica, vetro e mattone refrattario (36) Lavoratori della ceramica e della ceramica Lavoratori del vetro (vetro artistico, contenitore e pressato) Polmone Polmone Silice cristallina Arsenico e altri ossidi metallici, silice, IPA
Produzione di amianto (3699) Produzione materiale isolante (tubi, teli, tessuti, vestiti, mascherine, prodotti in fibrocemento) Laringe, tratto gastrointestinale Amianto
Metalli (37, 38) Fusione di piombo Produzione e raffinazione del cadmio; fabbricazione di batterie al nichel-cadmio; fabbricazione di pigmenti di cadmio; produzione di leghe di cadmio; galvanica; fusione di zinco; brasatura e compounding di cloruro di polivinile Fondazioni siderurgiche Apparato respiratorio e digerente Prostata Polmone Composti di piombo Cadmio e composti di cadmio Silice cristallina
Costruzione navale (384) Lavoratori di cantieri navali e cantieri navali Laringe, apparato digerente Amianto
Produzione di autoveicoli (3843, 9513) Meccanici, saldatori, ecc. Polmone IPA, fumi di saldatura, scarico motore
Elettricità (4101, 9512) Generazione, produzione, distribuzione, riparazione Leucemia, tumori cerebrali Fegato, vie biliari Campi magnetici a frequenza estremamente bassa PCB3
Costruzione (5) Isolanti e copritubi Conciatetti, lavoratori dell'asfalto Laringe, tratto gastrointestinale Bocca, faringe, laringe, esofago, stomaco Amianto PAH, catrame di carbone, pece
Trasporti (7) Ferrovieri, benzinai, autisti di autobus e camion, operatori di macchine da scavo Polmone, vescica Leucemia Scarico del motore diesel Campi magnetici a frequenza estremamente bassa
Altro Addetti alle stazioni di servizio (6200) Chimici e altri addetti ai laboratori (9331) Imbalsamatori, personale medico (9331) Operatori sanitari (9331) Lavanderia e tintoria (9520) Parrucchieri (9591) Lavoratori del quadrante del radio Leucemia e linfoma Leucemia e linfoma, pancreas Sinonasale, rinofaringe Fegato Polmone, esofago, vescica Vescica, leucemia e linfoma Seno Benzene Non identificato (virus, prodotti chimici) Formaldehyde Virus dell'epatite B. Tri- e tetracloroetilene e tetracloruro di carbonio Coloranti per capelli, ammine aromatiche Radon

1 PAH, idrocarburo policiclico aromatico.

2 MOCA, 4,4'-metilen-bis-2-cloroanilina.

3 PCB, bifenili policlorurati.

 

La Tabella 9 presenta le industrie, le occupazioni e le esposizioni in cui la presenza di un rischio cancerogeno è considerata accertata, mentre la Tabella 10 mostra i processi industriali, le occupazioni e le esposizioni per le quali è stato segnalato un eccesso di rischio di cancro ma le prove non sono considerate definitive. Nella tabella 10 sono incluse anche alcune occupazioni e industrie già elencate nella tabella 9, per le quali vi sono prove inconcludenti di associazione con tumori diversi da quelli menzionati nella tabella 9. Ad esempio, l'industria di produzione dell'amianto è inclusa nella tabella 9 in relazione al cancro del polmone cancro e mesotelioma pleurico e peritoneale, mentre la stessa industria è inclusa nella tabella 10 relativamente alle neoplasie gastrointestinali. Un certo numero di industrie e occupazioni elencate nelle tabelle 9 e 10 sono state valutate anche nell'ambito del programma IARC Monographs. Ad esempio, "l'esposizione professionale a forti nebbie di acido inorganico contenente acido solforico" è stata classificata nel Gruppo 1 (cancerogeno per l'uomo).

La costruzione e l'interpretazione di tali elenchi di agenti cancerogeni chimici o fisici e l'associazione con occupazioni e industrie specifiche è complicata da una serie di fattori: (1) le informazioni sui processi e le esposizioni industriali sono spesso scarse e non consentono una valutazione completa dell'importanza di specifici esposizioni cancerogene in diverse occupazioni o industrie; (2) le esposizioni a ben note esposizioni cancerogene, come il cloruro di vinile e il benzene, si verificano a intensità diverse in diverse situazioni occupazionali; (3) i cambiamenti nell'esposizione si verificano nel tempo in una data situazione professionale, o perché gli agenti cancerogeni identificati sono sostituiti da altri agenti o (più frequentemente) perché vengono introdotti nuovi processi o materiali industriali; (4) qualsiasi elenco di esposizioni professionali può fare riferimento solo al numero relativamente piccolo di esposizioni chimiche che sono state studiate rispetto alla presenza di un rischio cancerogeno.

 

 

Tutte le questioni sopra esposte sottolineano il limite più critico di una classificazione di questo tipo, ed in particolare la sua generalizzazione a tutte le aree del mondo: la presenza di un cancerogeno in una situazione lavorativa non significa necessariamente che i lavoratori vi siano esposti e, al contrario, l'assenza di agenti cancerogeni identificati non esclude la presenza di cause di cancro ancora non identificate.

Un problema particolare nei paesi in via di sviluppo è che gran parte dell'attività industriale è frammentata e si svolge in contesti locali. Queste piccole industrie sono spesso caratterizzate da vecchi macchinari, edifici non sicuri, dipendenti con formazione e istruzione limitate e datori di lavoro con risorse finanziarie limitate. Indumenti protettivi, respiratori, guanti e altri dispositivi di sicurezza sono raramente disponibili o utilizzati. Le piccole imprese tendono ad essere geograficamente disperse e inaccessibili alle ispezioni da parte delle agenzie preposte all'applicazione della salute e della sicurezza.

 

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Leggi 11512 volte Ultima modifica domenica 12 giugno 2022 23:28
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Contenuti

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