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Domenica, 27 febbraio 2011 06: 40

Ergonomia

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L'ergonomia è la scienza che valuta la relazione tra i lavoratori e il loro ambiente di lavoro. Questa scienza include non solo una valutazione del rischio muscoloscheletrico dovuto alla progettazione del lavoro, ma include anche una considerazione dei processi cognitivi coinvolti nel lavoro che possono portare a errori umani.

I lavori nell'industria della gomma e dei pneumatici sono stati identificati con un aumento del rischio di particolari tipi di disturbi muscoloscheletrici. In particolare, le lesioni alla schiena sembrano essere prominenti. Un campione di lavori di movimentazione dei materiali nell'industria dei pneumatici e della gomma ha indicato che i lavori ad alto rischio si traducono in tassi di lesioni da disturbo lombare superiori di circa il 50% rispetto a quelli dell'industria generale. Una valutazione dei lavori indica che questi problemi derivano tipicamente da lavori che richiedono il trasporto manuale di prodotti in gomma. Questi lavori includono operazioni di lavorazione della gomma (Banbury), costruttori di pneumatici, rifinitori di pneumatici e trasportatori di pneumatici sia in fabbrica che in magazzino. Anche problemi al polso come la sindrome del tunnel carpale e la tenosinovite sembrano essere importanti nella costruzione di pneumatici. Un esame delle operazioni di produzione degli pneumatici suggerisce che ci si potrebbero aspettare problemi alla spalla. Tuttavia, come previsto, i registri degli infortuni tendono a sottostimare il rischio di infortuni alla spalla a causa della mancanza di sensibilità al problema. Infine, sembrano esserci alcuni problemi di elaborazione cognitiva coinvolti nell'industria dei pneumatici. Questi sono evidenti nelle attività di ispezione e sono spesso esacerbati da una scarsa illuminazione.

Esistono diversi fattori di rischio legati al posto di lavoro ritenuti responsabili di questi problemi muscoloscheletrici nell'industria dei pneumatici e della gomma. I fattori di rischio consistono in posture statiche e scomode nella schiena, nelle spalle e nei polsi, movimenti rapidi nel polso e nella schiena e grandi pesi maneggiati, nonché grandi forze applicate al tronco mentre si maneggiano grandi pezzi di gomma durante la costruzione del pneumatico. Uno studio sui fattori associati al rischio di disturbi lombari indica che i lavoratori del settore della costruzione di pneumatici gestiscono un peso maggiore rispetto ad altri campi e questi carichi vengono movimentati a distanze superiori alla media dal corpo. Inoltre, queste forze e questi pesi vengono spesso imposti al corpo durante i movimenti asimmetrici del tronco, come i piegamenti. Anche la durata delle applicazioni di forza in questo tipo di lavoro è problematica. Spesso in un'operazione di costruzione di pneumatici sono necessarie lunghe applicazioni di forza che diminuiscono nel tempo la forza disponibile del lavoratore. Infine, le postazioni di lavoro di pneumatici e gomma sono spesso calde ed esposte a sporco e polvere. Il calore all'interno del posto di lavoro tenderà ad aumentare le richieste caloriche del lavoro, aumentando così le richieste di energia. La resina e la polvere all'interno del luogo di lavoro aumentano la probabilità che i lavoratori indossino i guanti durante l'esecuzione dei loro compiti. L'uso di questo guanto aumenterà la tensione richiesta nei muscoli dell'avambraccio che controllano le dita. Inoltre, quando i lavoratori indossano i guanti, aumenteranno la loro forza di presa poiché non possono percepire quando un oggetto sta per scivolare dalle loro mani. Le soluzioni a questi problemi legati all'ergonomia includono la semplice riorganizzazione del posto di lavoro (ad esempio, alzare o abbassare il lavoro o spostare le postazioni di lavoro per eliminare grandi movimenti di torsione o flessione laterale del tronco; quest'ultimo può spesso essere ottenuto riorientando le origini e destinazioni delle attività di sollevamento da giri di 180º a giri di 90º). Spesso sono necessari cambiamenti più significativi. Questi possono variare dall'incorporazione di postazioni di lavoro regolabili come martinetti a forbice o piattaforme elevatrici, all'incorporazione di dispositivi di assistenza al sollevamento come ascensori e gru, fino all'automazione completa della postazione di lavoro. C'è ovviamente un grande costo associato ad alcune di queste soluzioni al problema. Pertanto, la chiave per una corretta progettazione ergonomica è apportare solo le modifiche necessarie e determinare l'effetto del cambiamento in termini di cambiamento del rischio muscoloscheletrico. Fortunatamente, stanno diventando disponibili nuovi metodi per quantificare l'entità del rischio associato a una data progettazione del posto di lavoro. Ad esempio, è stato riportato un modello di rischio che valuta il rischio di disturbo lombare correlato all'occupazione date le esigenze del lavoro (Marras et al. 1993; 1995). Sono stati inoltre sviluppati modelli che valutano il carico della colonna vertebrale dovuto ad attività dinamiche del tronco (Marras e Sommerich 1991; Granata e Marras 1993).

 

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