stampa questa pagina
Mercoledì, marzo 30 2011 02: 43

Tappeti tessuti e taftati a mano

Vota questo gioco
(Voto 1)

Adattato dalla 3a edizione, Encyclopaedia of Occupational Health and Safety.

Tutti i tappeti “orientali” sono tessuti a mano. Molti sono realizzati nei luoghi di lavoro familiari, con tutti i membri della famiglia, spesso compresi bambini molto piccoli, che lavorano lunghe giornate e spesso fino a notte fonda al telaio. In alcuni casi si tratta solo di un'occupazione part-time della famiglia, e in alcune zone la tessitura dei tappeti è stata spostata da casa in fabbriche solitamente di piccole dimensioni.

Processi

I processi coinvolti nella fabbricazione di un tappeto sono: la preparazione del filato, consistente nella cernita, lavaggio, filatura e tintura della lana; progettazione; e la tessitura vera e propria.

Preparazione del filato

In alcuni casi il filato arriva in tessitura già filato e tinto. In altri, la fibra grezza, solitamente lana, viene preparata, filata e tinta nel luogo di tessitura. Dopo la cernita della fibra di lana in gradi, solitamente effettuata da donne sedute per terra, viene lavata e filata a mano. La tintura viene effettuata in vasi aperti utilizzando prevalentemente coloranti a base di anilina o alizarina; i coloranti naturali non vengono più utilizzati.

Progettazione e tessitura

Nella tessitura artigianale (o tessitura tribale, come viene talvolta chiamata), i disegni sono tradizionali e non è necessario realizzare nuovi disegni. Negli stabilimenti industriali che impiegano più operai, però, può esserci un disegnatore che dapprima abbozza il disegno di un nuovo tappeto su un foglio di carta e poi lo trasferisce a colori su carta a quadretti da cui il tessitore può accertare il numero e la disposizione dei i vari nodi da tessere nel tappeto.

Nella maggior parte dei casi il telaio è costituito da due rulli di legno orizzontali sostenuti da montanti, uno a circa 10-30 cm sopra il livello del pavimento e l'altro a circa 3 m sopra di esso. Il filo di ordito passa dal rullo superiore al rullo inferiore in un piano verticale. Di solito c'è un tessitore che lavora al telaio, ma per i tappeti larghi possono esserci fino a sei tessitori che lavorano fianco a fianco. In circa il 50% dei casi, i tessitori si accovacciano sul pavimento davanti al rullo inferiore. In altri casi, possono avere una tavola orizzontale stretta su cui sedersi, che viene sollevata fino a 4 m dal pavimento man mano che la tessitura procede. Il tessitore deve annodare brevi pezzi di filato di lana o di seta attorno a coppie di fili di ordito e poi spostare manualmente il filo lungo l'intera lunghezza del tappeto. I fili di trama vengono battuti nella fibra del tappeto per mezzo di un battitore o di un pettine a mano. I ciuffi di filo che fuoriescono dalla fibra vengono tagliati o tagliati con le forbici.

Poiché il tappeto è tessuto, di solito viene avvolto sul rullo inferiore, che ne aumenta il diametro. Quando gli operai si accovacciano sul pavimento, la posizione del rullo inferiore impedisce loro di allungare le gambe, e all'aumentare del diametro del tappeto arrotolato, devono sedersi più indietro ma devono comunque sporgersi in avanti per raggiungere la posizione in cui legano i nodi di filo (vedi figura 1). Ciò viene evitato quando i tessitori si siedono o si accovacciano sulla tavola, che può essere sollevata fino a 4 m dal pavimento, ma potrebbe non esserci ancora abbastanza spazio per le loro gambe e spesso sono costretti a posizioni scomode. In alcuni casi, tuttavia, il tessitore è dotato di uno schienale e di un cuscino (in effetti, una sedia senza gambe), che possono essere spostati orizzontalmente lungo la tavola man mano che il lavoro procede. Recentemente sono stati sviluppati tipi migliorati di telai rialzati che consentono al tessitore di sedersi su una sedia, con ampio spazio per le gambe.

Figura 1. Telaio tozzo

TEX076F1

In alcune parti della Repubblica islamica dell'Iran, l'ordito nel telaio del tappeto è orizzontale anziché verticale e l'operaio si siede sul tappeto stesso mentre lavora; questo rende il compito ancora più difficile.

Rischi della tessitura di tappeti

Essendo un'industria in gran parte artigianale, la tessitura di tappeti è irta dei rischi imposti da case povere con stanze piccole e affollate che hanno scarsa illuminazione e ventilazione inadeguata. Le attrezzature e i processi vengono tramandati di generazione in generazione con poche o nessuna opportunità per l'istruzione e la formazione che potrebbero innescare una rottura con i metodi tradizionali. I tessitori di tappeti sono soggetti a deformazioni scheletriche, disturbi della vista e rischi meccanici e tossici.

Deformazione scheletrica

La posizione accovacciata che le tessitrici devono occupare sul vecchio tipo di telaio, e la necessità che esse si pieghino in avanti per raggiungere il punto in cui annodano il filo, può portare nel tempo a dei problemi scheletrici molto seri. Questi sono spesso aggravati dalle carenze nutrizionali associate alla povertà. Soprattutto tra coloro che iniziano da bambini, le gambe possono deformarsi (ginocchio valgo), o si può sviluppare un'artrite paralizzante del ginocchio. La costrizione del bacino che a volte si verifica nelle femmine può rendere necessario il parto cesareo durante il parto. Anche la curvatura laterale della colonna vertebrale (scoliosi) e la lordosi sono malattie comuni.

Disturbi della vista

La messa a fuoco costante e ravvicinata sul punto di tessitura o annodatura può causare un notevole affaticamento degli occhi, in particolare quando l'illuminazione è inadeguata. Va notato che l'illuminazione elettrica non è disponibile in molti luoghi di lavoro domestici e il lavoro, che spesso viene continuato fino a notte fonda, deve essere svolto alla luce di lampade a olio. Ci sono stati casi di cecità quasi totale che si sono verificati dopo solo circa 12 anni di impiego in questo lavoro.

Patologie delle mani e delle dita

La costante legatura di piccoli nodi e l'infilatura del filo di trama attraverso i fili di ordito possono causare gonfiore delle articolazioni delle dita, artrite e nevralgie che causano disabilità permanenti delle dita.

Stress

L'alto grado di abilità e la costante attenzione ai dettagli per lunghe ore sono potenti fattori di stress psicosociale, che possono essere aggravati dallo sfruttamento e dalla dura disciplina. I bambini sono spesso “derubati della loro infanzia”, mentre gli adulti, che spesso mancano dei contatti sociali essenziali per l'equilibrio emotivo, possono sviluppare malattie nervose che si manifestano con tremori alle mani (che possono ostacolare le loro prestazioni lavorative) e talvolta disturbi mentali.

Rischi meccanici

Poiché non vengono utilizzati macchinari elettrici, non ci sono praticamente rischi meccanici. Se i telai non vengono mantenuti correttamente, la leva di legno che tende l'ordito potrebbe rompersi e colpire il tessitore mentre cade. Questo rischio può essere evitato utilizzando speciali dispositivi di tensionamento del filo.

Rischi chimici

I coloranti utilizzati, in particolare se contengono bicromato di potassio o di sodio, possono provocare infezioni cutanee o dermatiti. C'è anche il rischio derivante dall'uso di ammoniaca, acidi forti e alcali. I pigmenti di piombo sono talvolta usati dai designer e ci sono stati casi di avvelenamento da piombo a causa della loro pratica di levigare la punta del pennello posizionandola tra le labbra; i pigmenti di piombo dovrebbero essere sostituiti da colori atossici.

Rischi biologici

Esiste il pericolo di infezione da antrace da lana grezza contaminata proveniente da aree in cui il bacillo è endemico. L'autorità governativa competente dovrebbe garantire che tale lana sia adeguatamente sterilizzata prima di essere consegnata a laboratori o fabbriche.

Misure preventive

La cernita della materia prima - lana, pelo di cammello, pelo di capra e così via - dovrebbe essere effettuata su una griglia metallica dotata di ventilazione di scarico per aspirare l'eventuale polvere in un collettore di polvere situato all'esterno del posto di lavoro.

I locali in cui si svolgono i processi di lavaggio e tintura della lana devono essere adeguatamente aerati e gli operai muniti di guanti di gomma e grembiuli impermeabili. Tutti i liquidi di scarto devono essere neutralizzati prima di essere scaricati nei corsi d'acqua o nelle fogne.

Una buona illuminazione è necessaria per la sala di progettazione e per i lavori di tessitura. Come notato in precedenza, la luce inadeguata è un problema serio dove non c'è elettricità e quando il lavoro viene continuato dopo il tramonto.

Forse il miglioramento meccanico più importante sarebbero i meccanismi che sollevano il rullo inferiore del telaio. Ciò eliminerebbe la necessità per i tessitori di dover accovacciarsi sul pavimento in modo malsano e scomodo e consentirebbe loro di sedersi su una sedia comoda. Tale miglioramento ergonomico non solo migliorerà la salute dei lavoratori ma, una volta adottato, ne aumenterà l'efficienza e la produttività.

I locali di lavoro devono essere mantenuti puliti e ben ventilati, e i pavimenti in terra battuta devono essere opportunamente imballati o coperti. Durante la stagione fredda è necessario un riscaldamento adeguato. La manipolazione manuale dell'ordito mette a dura prova le dita e può causare artrite; ove possibile, i coltelli uncinati dovrebbero essere utilizzati per le operazioni di tenuta e tessitura. Le visite mediche preliminari all'assunzione e annuali di tutti i lavoratori sono altamente auspicabili.

Tappeti taftati a mano

La fabbricazione di tappeti legando a mano nodi di filato è un processo molto lento. Il numero di nodi varia da 2 a 360 per centimetro quadrato a seconda della qualità del tappeto. Un tappeto molto grande con un disegno intricato può richiedere più di un anno per essere realizzato e comportare la legatura di centinaia di migliaia di nodi.

Il tufting a mano è un metodo alternativo per la produzione di tappeti. Utilizza uno speciale tipo di utensile manuale dotato di un ago attraverso il quale viene infilato il filo. Un foglio di tela di cotone grezzo su cui è stato tracciato il disegno del tappeto viene sospeso verticalmente, e quando il tessitore appoggia l'attrezzo contro la stoffa e preme un bottone, l'ago viene forzato attraverso la stoffa e si ritrae, lasciando un cappio di filo circa 10 mm di profondità sul retro. Lo strumento viene spostato orizzontalmente di circa 2 o 3 mm, lasciando un cappio sulla faccia del tessuto, e il pulsante di attivazione viene premuto nuovamente per formare un altro cappio sul retro. Con la destrezza acquisita, è possibile eseguire fino a 30 loop su ciascun lato in 1 minuto. A seconda del disegno, il tessitore deve fermarsi di tanto in tanto per cambiare il colore del filo come richiesto in diverse parti del disegno. Quando l'operazione di looping è terminata, il tappeto viene smontato e posizionato sul pavimento con il rovescio rivolto verso l'alto. Sul retro viene applicata una soluzione di gomma e su di essa viene posta una copertura o un supporto di robusta tela di iuta. Il tappeto viene quindi posizionato rivolto verso l'alto e gli anelli di filo sporgenti vengono tagliati da tagliaunghie elettriche portatili. In alcuni casi il disegno del tappeto viene realizzato tagliando o rifilando le boccole a diverse profondità.

I rischi in questo tipo di produzione di tappeti sono notevolmente inferiori rispetto alla produzione di tappeti annodati a mano. L'operatore di solito siede su una tavola davanti alla tela e ha molto spazio per le gambe. La tavola viene sollevata man mano che il lavoro procede. Il tessitore sarebbe stato reso più confortevole dalla fornitura di uno schienale e di un sedile imbottito che potrebbe essere spostato orizzontalmente lungo la tavola mentre il lavoro procede. C'è meno sforzo visivo e nessun movimento delle mani o delle dita che potrebbe causare problemi.

La soluzione di gomma utilizzata per questo tappeto contiene solitamente un solvente tossico e altamente infiammabile. Il processo di supporto deve essere eseguito in un locale di lavoro separato con una buona ventilazione di scarico, almeno due uscite antincendio e senza fiamme libere o luci. Tutti i collegamenti elettrici e le apparecchiature in questa stanza devono essere certificati come conformi agli standard antiscintilla/ignifughi. In questa stanza non deve essere conservata più di una quantità minima di soluzione infiammabile e devono essere forniti estintori adeguati. Un deposito resistente al fuoco per le soluzioni infiammabili non dovrebbe essere situato all'interno di alcun edificio occupato, ma preferibilmente in un cortile aperto.

Legislazione

Nella maggior parte dei paesi, le disposizioni generali della legislazione sulle fabbriche coprono gli standard necessari richiesti per la sicurezza e la salute dei lavoratori in questo settore. Potrebbero non essere applicabili, tuttavia, alle imprese familiari e/o al lavoro a domicilio, e sono difficili da far rispettare nelle piccole imprese sparse che, nel complesso, impiegano molti lavoratori. L'industria è nota per lo sfruttamento dei suoi lavoratori e per l'utilizzo del lavoro minorile, spesso in contrasto con le normative vigenti. Una nascente tendenza mondiale (metà degli anni '1990) tra gli acquirenti di tappeti tessuti a mano e trapuntati ad astenersi dall'acquistare prodotti prodotti da lavoratori illegali o eccessivamente sfruttati, si spera da molti, eliminerà tale servitù.

 

Di ritorno

Leggi 6794 volte Ultima modifica sabato 30 luglio 2022 21:50