Martedì, Agosto 02 2011 23: 07

Profilo generale

Vota questo gioco
(0 voti )

Vai a Ringraziamenti or Note sulle Tavole

La Guida alle sostanze chimiche è progettata per essere una guida di riferimento rapido a circa 2,000 sostanze chimiche di interesse commerciale. Le sostanze chimiche sono state suddivise in "famiglie" chimiche in base alle loro formule chimiche. Questa divisione è alquanto arbitraria in quanto molte sostanze chimiche possono essere classificate in più di una famiglia.

Si consiglia al lettore che sta cercando una particolare sostanza chimica di consultare l'indice delle sostanze chimiche in questo volume per determinare se una sostanza chimica è coperta e la sua posizione. L'indice delle sostanze chimiche fornirà anche i riferimenti ad altri capitoli del Enciclopedia in cui si può trovare anche una discussione sulla sostanza chimica. Si rimanda il lettore ai capitoli Metalli: Proprietà chimiche e tossicità ed Minerali e prodotti chimici per l'agricoltura per una discussione sistematica di tali elementi e composti e al capitolo, Uso, stoccaggio e trasporto di prodotti chimici per informazioni sulla manipolazione, l'uso, lo stoccaggio e il trasporto sicuri di prodotti chimici.

Ciascuna famiglia di sostanze chimiche presenta una breve discussione delle informazioni tossicologiche, epidemiologiche o sulla sicurezza chimica pertinenti e quattro tipi di tabelle che riassumono i dati chimici, fisici, di sicurezza e tossicologici in un formato coerente.

A causa dei vincoli di pagina, i riferimenti alla letteratura primaria per la preparazione dei materiali testuali non sono qui forniti. Il lettore sarà in grado di individuare la maggior parte delle fonti di dati primari facendo riferimento all'Hazardous Substances Database (HSDB), prodotto dalla US National Library of Medicine. Oltre alla 3a edizione di questo Enciclopedia e la letteratura scientifica generale, le recensioni HSE pubblicate dall'Health and Safety Executive del Regno Unito sono servite come fonte di informazioni. Il capitolo Risorse: informazione e SSL in questo Enciclopedia ei capitoli sopra menzionati forniscono altri riferimenti generali.

I dati sugli usi industriali delle sostanze chimiche sono stati adattati dalla 3a edizione del Enciclopedia e l'HSDB. (Per discussioni su industrie chimiche specifiche, vedere i capitoli Lavorazione chimica, Petrolio e gas naturale, Industria farmaceutica ed Industria della gomma.)

Ringraziamenti

Questo capitolo è una raccolta di materiali, alcuni tratti da articoli della 3a edizione dell'Encyclopaedia of Occupational Health and Safety, che sono stati aggiornati e coerentemente inseriti in forma tabellare.

I contributori della 4a edizione sono:

Janet L. Collins Pia Markkanen

Linda S. Forst Debra Osinsky

David L. Hinkamp Beth Donovan Reh

Niels Koehncke Jeanne Mager Stellman

Kari Kurppa Steven D. Stellman

I diagrammi della struttura chimica riportati nelle tabelle di identificazione chimica sono stati creati utilizzando CS ChemDraw Pro e ottenuti dal ChemFinder Web Server, per gentile concessione di CambridgeSoft Corporation (www.camsoft.com).

I contributori della 3a edizione sono:

MV Aldyreva M. Lob

Z. Aleksieva L. Magos

DD Alexandrov KE Malten

G. Armelli MM Manson

Z. Bardodej P. Manu

E. Bartalini JV Marhold

F. Bertolero D. Matheson

GW Boylen, Jr. TV Mihajlova

NOI Broughton A. Munn

E. Browning S. Nomura

GTBryan K.Norpoth

DD Bryson EV Olmstead

S. Caccuri L. Parmeggiani

B. Calesnick JD Paterson

N. Castellino FL M Pattison

P. Catilina M. Philbert

A. Cavigneaux J. Piotrowski

WB Deichmann J. Rantanen

D. DeRuggiero DW Reed

P. Dervillee G. Reggiani

E. Dervillee CF Reinhardt

J. Doignon VE Rosa

HB Elkins H. Rossmann

M. Evrard VK Rowe

D. Fassett N.I. Sadkovskaja

AT Fenlon TS Scott

LD Fernandez-Conradi G. Smagghe

I. Fleig GC Smith

V. Foà J. Sollenberg

A Forni MJ Stasik

E. Fournier RD Stewart

ID Gadaskina WG Stocker

E. Gaffuri FW Sunderman, Jr.

JC Gage SU Syrovadko

PJ Gehring J. Teisinger

HW Gerarde AM Thiess

WG Goode AA Thomas

AR Gregory TR Torkelson

P. Hadengue T. Toyama

Ciao Hardy DC Trainor

H. Heimann JF Treon

EV Henson R. Truhaut

A. Iannaccone CE Vigliani

M. Ikeda PL Viola

M. Inclan Cuesta N.I. Volkova

T. Inoue M. Wassermann

NG Ivanov D. Wassermann

WH Jones NK Weaver

F. Kaloyanova-Simeonova D. Inverno

BD Karpov CM Woodbury

K. Knobloch RC Beccaccia

H. Kondo S. Yamaguchi

EJ Largent JA Zapp, Jr.

J. Levèque MR Zavon

AL Linch JB Zuzik

Note sulle Tavole

I quattro tipi di tavoli presenti in ogni famiglia sono:

1. Identificazione chimica

Queste tabelle elencano nomi chimici, sinonimi, codici ONU, numeri CAS e formule chimiche o strutturali. Si è tentato di utilizzare lo stesso nome chimico per ogni sostanza durante le discussioni in questa Guida e in questa Enciclopedia, per quanto possibile. Tuttavia, non è stato fatto alcun tentativo di utilizzare solo il sistema di nomenclatura dell'Unione internazionale di chimica pura e applicata (IUPAC). Spesso il nome IUPAC non sarà familiare a coloro che lavorano in un ambiente commerciale e viene utilizzato un nome meno ingombrante e/o più familiare. Così il nome che appare come nome chimico nelle tabelle di ogni famiglia è più spesso un nome "familiare" rispetto al nome IUPAC. L'elenco dei sinonimi fornito in queste tabelle non è esaustivo ma è un esempio di alcuni dei nomi che sono stati applicati alla sostanza chimica. Il CAS Registry Number (RN) è un identificatore numerico utilizzato in ciascuna delle tabelle per un'identificazione coerente. Il numero CAS è univoco e si applica sia alle sostanze chimiche che alle miscele, è utilizzato universalmente ed è nel formato xxx-xx-x, che consente una ricerca efficiente nel database. Il Chemical Abstracts Service è un'entità all'interno dell'American Chemical Society, una società professionale di chimici con sede negli Stati Uniti.

2. Pericoli per la salute

I dati sull'esposizione a breve termine, sull'esposizione a lungo termine, sulle vie di esposizione e sui sintomi associati sono adattati dalla serie International Chemical Safety Cards (ICSC) prodotta dal Programma internazionale sulla sicurezza chimica (IPCS), un programma cooperativo del World Health Organizzazione (OMS), l'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP).

Le abbreviazioni utilizzate sono: CNS = sistema nervoso centrale; CVS = sistema cardiovascolare; GI = sistema gastrointestinale; SNP = sistema nervoso periferico; resp tract = tratto respiratorio.

I restanti dati sugli organi bersaglio e sulle vie di ingresso e sui sintomi associati sono tratti dal NIOSH Guida tascabile ai rischi chimici pubblicato dal National Institute for Occupational Safety and Health (1994, NIOSH Publication No. 94-116).

The following abbreviations are used: abdom = abdominal; abnor = abnormal/abnormalities; album = albuminuria; anes = anesthesia; anor = anorexia; anos = anosmia (loss of the sense of smell); appre = apprehension; arrhy = arrhythmias; aspir = aspiration; asphy = asphyxia; BP = blood pressure; breath = breathing; bron = bronchitis; broncopneu = bronchopneumonia; bronspas = bronchospasm; BUN = blood urea nitrogen; [carc] = potential occupational carcinogen; card = cardiac; chol = cholinesterase; cirr = cirrhosis; CNS = central nervous system; conc = concentration; conf = confusion; conj = conjunctivitis; constip = constipation; convuls = convulsions; corn = corneal; CVS = cardiovascular system; cyan = cyanosis; decr = decreased; depress = depressant/depression; derm = dermatitis; diarr = diarrhea; dist = disturbance; dizz = dizziness; drow = drowsiness; dysfunc = dysfunction; dysp = dyspnea (breathing difficulty); emphy = emphysema; eosin = eosinophilia; epilep = epileptiform; epis = epistaxis (nosebleed); equi = equilibrium; eryt = erythema (skin redness); euph = euphoria; fail = failure; fasc = fasiculation; FEV = forced expiratory volume; fib = fibrosis; fibri = fibrillation; ftg = fatigue; func = function; GI = gastrointestinal; gidd = giddiness; halu = hallucinations; head = headache; hema = hematuria (blood in the urine); hemato = hematopoietic; hemog = hemoglobinuria; hemorr = hemorrhage; hyperpig = hyperpigmentation; hypox = hypoxemia (reduced oxygen in the blood); inco = incoordination; incr = increase(d); inebri = inebriation; inflamm = inflammation; inj = injury; insom = insomnia; irreg = irregularity/ irregularities; irrit = irritation; irrty = irritability; jaun = jaundice; kera = keratitis (inflammation of the cornea); lac = lacrimation (discharge of tears);lar = laryngeal; lass = 1assitude (weakness, exhaustion); leth = lethargy (drowsiness or indifference); leucyt = leukocytosis (increased blood leukocytes); leupen = leukopenia (reduced blood leukocytes); li-head = lightheadedness; liq = liquid; local = localized; low-wgt = weight loss; mal = malaise (vague feeling of discomfort); malnut = malnutrition; methemo = methemoglobinemia; monocy = monocytosis (increased blood monocytes); molt = molten; muc memb = mucous membrane; musc = muscle; narco = narcosis; nau = nausea; nec = necrosis; neph = nephritis; ner = nervousness; numb = numbness; opac = opacity; palp = palpitations; para = paralysis; pares = paresthesia; perf = perforation; peri neur = peripheral neuropathy; periorb = periorbital (situated around the eye); phar = pharyngeal; photo = phtophobia (abnormal visual intolerance to light); pneu = penumonia; pneuitis = pneumonitis; PNS = peripheral nervous system; polyneur = polyneuropathy; prot = proteinuria; pulm = pulmonary; RBC = red blood cell; repro = reproductive; resp = respiratory; restless = restlessness; retster = retrosternal (occurring behind the sternum); rhin = rhinorrhea (discharge of thin nasal mucus); salv = salivation; sens = sensitization; sez = seizure; short = shortness; sneez = sneezing; sol = solid; soln = solution; som = somnolence (sleepiness, unnatural drowsiness); subs = substernal (occurring beneath the sternum); sweat = sweating; swell = swelling; sys = system; tacar = tachycardia; tend = tenderness; terato = teratogenic; throb = throbbing; tight = tightness; trachbronch = tracheobronchitis; twitch=twitching; uncon = unconsciousness; vap = vapor; venfib = ventricular fibrillation; vert = vertigo (an illusion of movement); vesic = vesiculation; vis dist = visual disturbance; vomit = vomiting; weak = weakness; wheez=wheezing.

3. Pericoli fisici e chimici

I dati sui pericoli fisici e chimici sono adattati dalla serie International Chemical Safety Cards (ICSC) prodotta dal Programma internazionale sulla sicurezza chimica (IPCS), un programma cooperativo dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), l'Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) e il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (UNEP).

I dati di classificazione del rischio sono tratti dalle Raccomandazioni sul trasporto di merci pericolose, 9a edizione, sviluppate dal Comitato di esperti delle Nazioni Unite sul trasporto di merci pericolose e pubblicate dalle Nazioni Unite (9a edizione, 1995).

Vengono utilizzati i seguenti codici: 1.5 = sostanze molto poco sensibili che presentano un rischio di esplosione in massa; 2.1 = gas infiammabile; 2.3 = gas tossico; 3 = liquido infiammabile; 4.1 = solido infiammabile; 4.2 = materia soggetta a combustione spontanea; 4.3 = sostanza che a contatto con l'acqua sviluppa gas infiammabili; 5.1 = sostanza comburente; 6.1 = tossico; 7 = radioattivo; 8 = sostanza corrosiva.

Le Raccomandazioni sono rivolte ai governi e alle organizzazioni internazionali interessate alla regolamentazione del trasporto di merci pericolose. Coprono i principi di classificazione e definizione delle classi, l'elenco delle principali merci pericolose, i requisiti generali di imballaggio, le procedure di prova, la marcatura, l'etichettatura o la placcatura ei documenti di trasporto. Raccomandazioni speciali riguardano particolari classi di merci. Non si applicano alle merci pericolose alla rinfusa che, nella maggior parte dei paesi, sono soggette a normative speciali. Le seguenti classi e divisioni delle Nazioni Unite si trovano spesso nelle tabelle chimiche in questo Guida ai prodotti chimici e nel cap Metalli: Proprietà chimiche e tossicità:

Classe 2—Gas

Divisione 2.3—Gas tossici: gas che (a) sono noti per essere così tossici o corrosivi per l'uomo da rappresentare un pericolo per la salute o (b) si presume che siano tossici o corrosivi per l'uomo perché hanno un LC50 valore uguale o inferiore a 5,000 ml/m3 (ppm) se sottoposto a prova in conformità a 6.2.3. I gas che soddisfano i criteri di cui sopra a causa della loro corrosività devono essere classificati come tossici con rischio corrosivo sussidiario.

Classe 4—Solidi infiammabili; sostanze soggette a combustione spontanea; sostanze che a contatto con l'acqua sviluppano gas infiammabili

Divisione 4.2 - Sostanze soggette a combustione spontanea: sostanze che sono soggette a riscaldamento spontaneo in condizioni normali incontrate durante il trasporto, o che si riscaldano a contatto con l'aria e sono quindi suscettibili di prendere fuoco.

Divisione 4.3 - Sostanze che a contatto con l'acqua sviluppano gas infiammabili: sostanze che, per interazione con l'acqua, possono diventare spontaneamente infiammabili o emettere gas infiammabili in quantità pericolose.

Classe 5—Sostanze ossidanti; perossidi organici

Divisione 5.1—Sostanze ossidanti: sostanze che, sebbene di per sé non necessariamente combustibili, possono, generalmente cedendo ossigeno, causare o contribuire alla combustione di altro materiale.

Classe 6—Sostanze tossiche e infettive

Divisione 6.1—Sostanze tossiche: si tratta di sostanze che possono causare morte o lesioni gravi o danneggiare la salute umana se ingerite, inalate o per contatto con la pelle.

Classe 8—Sostanze corrosive

Si tratta di sostanze che, per azione chimica, provocano gravi danni a contatto con tessuti vivi o, in caso di fuoriuscita, danneggiano materialmente, o addirittura distruggono, altri beni o mezzi di trasporto; possono anche causare altri pericoli.

I codici ONU, numeri di identificazione assegnati ai materiali pericolosi durante il trasporto dal Comitato di esperti delle Nazioni Unite sul trasporto di merci pericolose, vengono utilizzati per identificare prontamente i materiali pericolosi nelle emergenze di trasporto. Quelle precedute da "NA" sono associate a descrizioni non riconosciute per le spedizioni internazionali, eccetto da e per il Canada.

4. Proprietà fisiche e chimiche

La densità relativa è misurata rispettivamente a 20°C/4°C, temperatura ambiente e temperatura dell'acqua, se non diversamente specificato.

Si trovano le seguenti abbreviazioni: bp = punto di ebollizione; mp = punto di fusione; mw = peso molecolare; sol = solubile; sl sol = poco solubile; v sol = molto solubile; misc = miscibile; insol = insolubile; pvap = tensione di vapore; infiammare. limit = limite di infiammabilità (vol-% in aria); ll = limite inferiore; ul = limite superiore ; fl. p = punto di infiammabilità; cc = bicchiere chiuso; oc = coppa aperta; auto ig. p = punto di autoaccensione

 

Di ritorno

Leggi 3960 volte Ultima modifica domenica 31 luglio 2022 00:10
Altro in questa categoria: Acidi, Inorganici »

" DISCLAIMER: L'ILO non si assume alcuna responsabilità per i contenuti presentati su questo portale Web presentati in una lingua diversa dall'inglese, che è la lingua utilizzata per la produzione iniziale e la revisione tra pari del contenuto originale. Alcune statistiche non sono state aggiornate da allora la produzione della 4a edizione dell'Enciclopedia (1998)."

Contenuti